Introduzione
- La tesi gianniniana dell’atto amministrativo come istituto degli Stati
- Elementi di originalità dell’ordinamento comunitario e l’evoluzione dei “fatti strutturali”
- Gli obiettivi dell’indagine
Capitolo I – La natura comunitaria dell’atto amministrativo tra organizzazione e procedimenti
- Premessa metodologica
- L’evoluzione dell’amministrazione europea: da sistema amministrativo semplificato ad amministrazione multi-level
- I modelli “classici” di esecuzione diretta ed indiretta: fattori di criticità e profili di attualità
3.1. Il riparto della funzione esecutiva: il ruolo delle amministrazioni nazionali
3.2. L’evoluzione del concetto di amministrazione indiretta
3.3. L’influenza del diritto comunitario sui procedimenti amministrativi nazionali
3.4. Gli atti amministrativi “in funzione comunitaria”
3.5. Il nuovo apporto dell’amministrazione diretta all’attività esecutiva
3.6. La “scoperta” del procedimento amministrativo: il ruolo dell’amministrazione diretta
3.7. Brevi cenni sulla disciplina dei procedimenti amministrativi diretti
3.8. Gli atti di esecuzione in via amministrativa. Rinvio
- L’amministrazione europea dei “sistemi comuni”
4.1. Premessa metodologica
4.2. Le “interconnessioni amministrative” tra Stati ed Unione europea
4.3. Un’ipotesi di classificazione delle “figure giuridiche di composizione”
4.4. I procedimenti amministrativi composti
4.5. Il carattere comunitario dei provvedimenti amministrativi nei procedimenti composti
- Conclusioni. La difficile questione della natura comunitaria dell’atto amministrativo
Capitolo II – Il carattere amministrativo degli atti comunitari e l’evoluzione del rapporto di indistinzione tra funzione normativa e funzione amministrativa
- Premessa
- Le cause dell’indistinzione: il principio del preventivo conferimento di potestà quale garanzia per gli Stati
2.1. L’incidenza del principio del preventivo conferimento di potestà sulle caratteristiche “costituzionali” degli atti giuridici comunitari
- Dal “potere attivo unico” ai primi tentativi di differenziazione: criteri materiali e criteri formali
3.1. Inquadramento del problema
3.2. L’ingiustificata ricerca di una funzione amministrativa “statale” nell’ordinamento comunitario
3.3. La funzione esecutiva comunitaria
3.4. L’originaria assenza di criteri distintivi formali tra funzione esecutiva e funzione normativa
- Evoluzione e differenziazione delle funzioni
4.1. Premessa
4.2. L’emersione del potere legislativo comunitario: il ruolo chiave del Parlamento europeo nelle nuove procedure decisionali
4.3. L’esecuzione in via normativa
4.4. Norme di secondo livello e norme di terzo livello: il problema della persistente indifferenziazione delle forme
4.5. La teoria delle norme di terzo livello come “atti soggettivamente amministrativi”. Rilievi critici.
4.6. L’esecuzione in via amministrativa
4.7. Le tipologie di provvedimenti nell’esecuzione in via amministrativa
4.8. La forma degli atti di esecuzione in via amministrativa: provvedimenti tipici e provvedimenti atipici
4.9. La vigilanza sull’attuazione del diritto comunitario
- Riflessioni conclusive sul carattere amministrativo degli atti comunitari
Capitolo III – L’atto amministrativo nell’ordinamento comunitario
- Le risultanze dell’indagine alla luce della giurisprudenza e della Costituzione europea
- Rilievi conclusivi sul carattere della “comunitarietà” degli atti amministrativi
3. Atti esecutivi ed atti amministrativi tra giurisprudenza e Costituzione europea