DOPO QUASI OTTANT’ANNI L’IMPRENDITORE DE PICCIOTTO TRASFORMA LA STORICA STRUTTURA IN UN RESORT DI LUSSO
La recente riconversione della storica sede del Banco di Napoli, trasformato in un lussuoso palazzo adibito a struttura ricettiva realizzata dalla società Palazzo BN Lecce srl Unipersonale del dott. Renè De Picciotto, è stata supportata da una proficua attività di consulenza legale condotta con successo dal Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, finalizzata a rendere idoneo tale cambiamento alla luce della normativa contenuta nella Legge Sblocca Italia.
Tra le novità introdotte nel quadro normativo di riferimento – D.L. n. 133 del 12 settembre 2014 – in materia di semplificazioni edilizie, vi sono dei cambiamenti anche in merito al mutamento della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante.
L’attività di studio, tesa ad individuare l’iter burocratico che potesse garantire la realizzazione di tale progetto, è confluita nell’idea di prevedere l’erogazione di un contributo straordinario in favore del Comune di Lecce e nell’adibire una parte dell’immobile (in particolare, il terrazzo) ad uso pubblico. Garantendo, al tempo stesso, l’interesse generale e l’attività imprenditoriale privata, districando tutti gli eventuali nodi burocratici.
Il restyling ha interessato l’intero edificio: Il piano interrato, dove un tempo c’erano i vecchi caveau della banca, è ora una Wellness Boutique dedicata al benessere.
Al pianterreno, ricavato dall’antica lastra di marmo un tempo reception del Banco di Napoli, il Food Court e la sua vasta offerta gastronomica. Tra il primo e il secondo piano sono stati realizzati tredici appartamenti dall’ampia metratura.
Il tetto è stato trasformato nella Terrazza BN, un panoramico giardino pensile aperto non solo agli ospiti della struttura, cornice di un lussuoso tempio di ospitalità ed eleganza.
Il “giardino pensile” del nuovo edificio ex Banco di Napoli, rigenerato dall’imprenditore e immobiliarista Renè De Picciotto, offrirà a leccesi e visitatori uno sguardo privilegiato sul cuore della città. Una verde terrazza in cima al palazzo che l’imprenditore svizzero ha trasformato in una lussuosa struttura ricettiva, investendo con la sua società anche nella riqualificazione dell’area circostante tra via XXV Luglio e Piazza Sant’Oronzo.