La Corte dei Conti di Bari, Sezione Giurisdizionale per la Puglia, con sentenza del 6.7.2023, ha accolto le tesi difensive del Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, difensore dell’amministratore e del socio di maggioranza di una Società erroneamente accusata di illecita percezione di agevolazioni finanziarie conseguite dal MISE (ai sensi della L. 46/1982) per una somma complessiva pari ad € 309.417,27.
La Corte ha prosciolto le parti convenute da ogni responsabilità in relazione alla fattispecie dannosa dedotta in giudizio, rigettando le domande risarcitorie avanzate dalla Procura Regionale.
Nello specifico, la Sezione Giurisdizionale ha ritenuto che le tesi propugnate dalla Procura fossero prive di un adeguato corredo probatorio e, per conseguenza, immeritevoli di condivisione, considerato che le agevolazioni rilasciate dal MISE erano state concesse a seguito di un’approfondita e meticolosa attività istruttoria.
Sono state al contempo liberate e dissequestrate, su ordine della Corte dei Conti di Bari, consistenti somme riconducibili ai convenuti e poste sotto sequestro in attesa della definizione del giudizio.
Il Ministero è stato altresì condannato alla liquidazione delle spese di giudizio.