LA PREFETTURA DI REGGIO CALABRIA DISPONE IL MANTENIMENTO DELL’ISCRIZIONE DI UNA SOCIETÀ DESTINATARIA DI INTERDITTIVA ANTIMAFIA E AMMESSA AL CONTROLLO GIUDIZIARIO EX ART. 34 BIS 159/2011, IN WHITE LIST, SPECIFICANDO COME TALE ISCRIZIONE SIA DA CONSIDERARSI EQUIPOLLENTE A INFORMAZIONE ANTIMAFIA LIBERATORIA

LA PREFETTURA DI REGGIO CALABRIA DISPONE IL MANTENIMENTO DELL’ISCRIZIONE DI UNA SOCIETÀ DESTINATARIA DI INTERDITTIVA ANTIMAFIA E AMMESSA AL CONTROLLO GIUDIZIARIO EX ART. 34 BIS 159/2011, IN WHITE LIST, SPECIFICANDO COME TALE ISCRIZIONE SIA DA CONSIDERARSI EQUIPOLLENTE A INFORMAZIONE ANTIMAFIA LIBERATORIA

La Prefettura di Reggio Calabria in data 28 settembre 2021 ha emesso un provvedimento di mantenimento d’iscrizione negli elenchi della c.d. “white list”, per una società operante prevalentemente nel settore pubblico della gestione del ciclo dei rifiuti, difesa nel giudizio amministrativo dagli Avv.ti Prof. Saverio Sticchi Damiani, Maurizio Romolo e Gabriella Ruggiero, a seguito del decreto con il quale il Tribunale di Reggio Calabria aveva disposto la proroga del controllo giudiziario ex art. 34 bis del d.lgs. 159/2011, a cui era stata ammessa dall’ottobre 2020, essendo stata colpita nel giugno 2020 da interdittiva antimafia. La Prefettura, oltre a disporre il mantenimento dell’iscrizione dell’impresa negli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, con tale provvedimento, ha sottolineato come la presente iscrizione sia “equipollente al rilascio dell’informazione e della comunicazione antimafia liberatoria anche per la stipula, approvazione o autorizzazione di contratti o subcontratti relativi ad attività diverse da quella per la quale è stata conseguita l’iscrizione in elenco”.

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