SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO MARITTIMO TRA LA SARDEGNA E LA CORSICA: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L’AGGIUDICAZIONE IN FAVORE DELL’OPERATORE ECONOMICO CUI ERA STATA CONTESTATA LA PRESUNTA INIDONEITÀ TECNICA DELLA NAVE OFFERTA PER LA TRATTA

SERVIZIO PUBBLICO DI TRASPORTO MARITTIMO TRA LA SARDEGNA E LA CORSICA: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L’AGGIUDICAZIONE IN FAVORE DELL’OPERATORE ECONOMICO CUI ERA STATA CONTESTATA LA PRESUNTA INIDONEITÀ TECNICA DELLA NAVE OFFERTA PER LA TRATTA

Accolte anche in grado di appello le difese di uno dei principali operatori di trasporto marittimo difeso, rappresentato e difeso dal Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, che si era aggiudicato la gara per il servizio pubblico di trasporto marittimo tra la Sardegna e la Corsica.

La società seconda classificata aveva contestato la presunta inidoneità della nave offerta per la tratta in questione, affermando che la stessa non era conforme alle richieste della lex specialis siccome non equipaggiata con almeno una piattaforma montascale o altro apparato a norma utilizzabile per il sollevamento di PMR su sedie a rotelle.

Con sentenza del 17 luglio 2020 il Giudice di appello, dopo aver ritenuto coerente col principio del favor partecipationis una lettura della legge di gara che riconosce come ammissibile un qualsiasi apparato per l’imbarco e lo sbarco in sicurezza delle PMR su sedia a rotelle ed i movimenti a bordo, sia pure con l’assistenza del personale appositamente formato, ha definitivamente accertato che la nave offerta in gara contiene un apparato per il sollevamento delle PMR da considerarsi “a norma”, cioè conforme a tutta la normativa anche internazionale di riferimento, e che l’installazione di un apparato diverso da quello esistente sarebbe stato del tutto irragionevole ed impossibile a causa delle caratteristiche costruttive della nave e dei ristretti spazi di accesso.

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