Il Consiglio di Stato, con sentenze del 22 dicembre 2020, torna ad affermare che le omissione dichiarative non possono comportare l’esclusione automatica del concorrente e, in accoglimento degli appelli proposti dall’originaria aggiudicataria del servizio, difesa in giudizio dal Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, riforma la decisione di primo grado che invece ne aveva decretato l’esclusione in via automatica dalla gara.
Il Giudice di appello ha confermato, sul tema, che l’applicazione di una sanzione automaticamente espulsiva sarebbe sproporzionata e lesiva del legittimo affidamento maturato in capo all’operatore e derivante dal tenore testuale della legge e dagli atti di soft law da questa richiamati, quali le Linee guida dell’Autorità di settore (ANAC).