IL CONSIGLIO DI STATO RIMETTE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE LA RIDUZIONE DI AGGI E COMPENSI SOLO NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI DEL GIOCO CON APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO

IL CONSIGLIO DI STATO RIMETTE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE LA RIDUZIONE DI AGGI E COMPENSI SOLO NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI DEL GIOCO CON APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO

È RIMESSA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA LA QUESTIONE CIRCA LA COMPATIBILITÀ DELL’INTRODUZIONE DELLA NORMATIVA AVENTE AD OGGETTO LA RIDUZIONE DEI COMPENSI CON IL PRINCIPIO DI DIRITTO EUROPEO DELLA TUTELA DEL LEGITTIMO AFFIDAMENTO 

Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 5361 pubblicata in data 16.07.2021, ha accolto l’istanza proposta nell’interesse della società Global Starnet Ltd, società leader nel settore del gioco lecito mediante apparecchi da intrattenimento, difesa dal Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, di rimessione alla Corte di Giustizia della normativa contenuta nell’art. 1, comma 649, l. n. 190 del 2014 per contrarietà al principio del legittimo affidamento e ai principi in materia di libera concorrenza.

La legge di stabilità aveva imposto un prelievo forzoso nei confronti degli operatori del gioco con apparecchi da intrattenimento di carattere retroattivo, pari a 500 milioni di euro per il 2014, creando un pregiudizio di tali operatori rispetto a quelli degli altri settori del gioco.

Il Consiglio di Stato ha, quindi, accolto la domanda di rinvio pregiudiziale riconoscendo il diritto di Global Starnet Ltd di difendersi davanti alla Corte di Giustizia Ue, chiarendo, altresì, come la giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue, in generale, ritenga che le misure aventi ad oggetto il divieto o l’ostacolo dell’esercizio di alcune attività di stabilimento e di prestazione di servizi, rappresentino una reale restrizione alla libertà di tale esercizio.

LINK: giustizia-amministrativa.it

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