CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO: CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA LEGGITTIMITÀ DEI PIANI DI REGOLAZIONE

CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO: CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA LEGGITTIMITÀ DEI PIANI DI REGOLAZIONE

ACCERTATA LA CORRETTEZZA DELL’ATTIVITÀ DEL CONSORZIO NEL RISPETTO DEI
PRINCIPI IN MATERIA DI ANTITRUST

Il Consiglio di Stato, con sentenza emessa il 15.02.2021 ha definitivamente accertato la piena compatibilità dei Piani di Regolazione dell’offerta di formaggio parmigiano dop con le disposizioni europee in materia di antitrust, ponendo fine alla lunga vicenda giudiziaria che aveva preso origine nel 2017 dal ricorso presentato da sedici aziende agricole produttrici di formaggio Parmigiano Reggiano contro il Ministero delle Politiche Agricole e il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, difeso dal prof. avv. Saverio Sticchi Damiani, per l’annullamento del Piano di Regolazione dell’Offerta del Formaggio Parmigiano Reggiano per il triennio 2017-2019.

 

I ricorrenti censuravano il Piano per una pretesa incompatibilità della normativa di regolazione del mercato del formaggio DOP Parmigiano Reggiano, proposto dal Consorzio e poi recepito in apposito DM da parte del Ministero, con la disciplina del TFU in materia antitrust, sostenendo che il Piano potesse essere adottato solo in situazioni di crisi del mercato, con possibilità di essere rinnovato alla scadenza del triennio di vigenza solo sulla base di un’adeguata motivazione legata alla persistenza della crisi di mercato, altrimenti configurando un’intesa restrittiva della concorrenza meritevole di annullamento e censurando inoltre il sistema del calcolo della contribuzione aggiuntiva utilizzato dal Consorzio.

 

Il ricorso veniva, quindi, rigettato dai giudici di primo grado sotto tutti i profili di censura, ad eccezione del solo motivo sulle modalità di calcolo della contribuzione aggiuntiva, impugnato poi dal Consorzio in quanto unico capo di soccombenza.

 

Il Consiglio di Stato, con la sentenza in analisi, rigetta, quindi, l’appello principale proposto dai ricorrenti e accoglie, invece, l’appello incidentale proposto dal Consorzio, aderendo alla tesi difensiva prospettata dal Prof. Avv. Saverio Sticchi Damiani, e rappresentando questa una pronuncia senza precedenti che pone definitivamente fine al lungo e complesso contenzioso che ha interessato il Piano di Regolazione dell’Offerta per il triennio 2017–2019 attraverso la riconosciuta piena legittimità dei Piani di Regolazione e la loro compatibilità con i principi in materia di concorrenza.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE…